23 – 25 Maggio Gran Premio di Montecarlo
“In Formula 1 quelli col casco si dividono in due categorie: ci sono i piloti e quelli che semplicemente guidano le macchine da corsa.” Gilles Villeneuve
Il Principato di Monaco per molti evoca ricchezza, glamour, principi e balli delle debuttanti. Ma per gli appassionati di Formula 1 è una pista da corsa, LA pista.
Il circuito di Monaco, poco più di 3 kilometri in uno scenario affascinante, è uno pochissimi circuiti cittadini delle Corse con la C maiuscola, l’unico rimasto in Europa e storicamente, dal 1950, il circuito cittadino per antonomasia. E’ un circuito lento, dove è ancora il pilota a fare la vera differenza, e dove ogni errore può essere fatale. I bolidi aggrediscono salite e discese, entrano nel tunnel, corrono lungo il mare. Le curve a Montecarlo hanno il nome: la Rascasse, il Virage Fairmont, la Chicane de la Piscine, la Curva del Tabaccaio. La più lenta della Formula 1 la si può affrontare a 55 km/h. E’ difficilissimo sorpassare e la maggior parte dei giochi si chiudono durante le qualifiche e alla partenza.
Il recordman insuperato in questa pista è il compianto pilota brasiliano Ayrton Senna, con 6 vittorie, 5 Pole Position e 8 podi, seguito da Michael Schumacher e Graham Hill con 5 vittorie a testa. La casa automobilistica più titolata è la McLaren con 15 vittorie, seguita dalla Ferrari con 8.
Certo le statistiche rendono l’idea di quanto sia speciale questo appuntamento, ma per gli appassionati di Formula 1 non bastano a descrivere l’esperienza della corsa e assistere a Montecarlo è fra le più affascinanti e indimenticabili.